Il Senato ha dato il via libera definitivo al disegno di legge sull’imprenditoria giovanile nel settore agricolo, già approvato dalla Camera. Secondo le nuove norme, il titolare deve essere un imprenditore agricolo con un’età compresa tra i diciotto e i quarantuno anni. Il disegno di legge prevede la creazione di un fondo per agevolare il primo insediamento dei giovani nel settore agricolo, dotato di 15 milioni di euro a partire dal 2024. Queste risorse saranno destinate anche a cofinanziare iniziative regionali o delle Province autonome per promuovere l’avvio delle attività agricole giovanili.

Le agevolazioni fiscali introdotte includono l’applicazione di un’imposta sostitutiva del 12,5% sul reddito d’impresa prodotto nel periodo d’imposta per le imprese giovanili al loro primo insediamento. Tale agevolazione fiscale è concessa a condizione che tali imprese non abbiano svolto altre attività agricole nei tre anni precedenti. Per quanto riguarda l’acquisto di terreni agricoli, si prevede un corrispettivo massimo di 200.000 euro e un credito d’imposta fino all’80% per le spese di formazione, fino a un massimo di 2.500 euro.

Infine, sarà istituito un Osservatorio nazionale per l’imprenditoria e il lavoro giovanile nel settore agricolo presso il Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare, al fine di monitorare e supportare le attività imprenditoriali giovanili nel settore agricolo.

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